SYS PISCINE

Villa Camilla

Casa privata

Villa Camilla

DESCRIZIONE DEL PROGETTO PISCINA, ANALISI DELL'AMBIENTE CIRCOSTANTE E DETTAGLI COSTRUTTIVI

Il progetto proposto ha come obiettivo la valorizzazione di un'area rurale, abbandonata da tempo, che si trasforma in un intervento contemporaneo di lusso, mantenendo però inalterate sia nella costruzione dell'immobile che nella piscina i tratti e le caratteristiche di tipicità del territorio in cui si inserisce il progetto. Utilizzo di materiali e colori della tradizione, il "cocciopesto" e il colore rossastro del terreno circostante pieno di ossidi di ferro che caratterizza tutta l'area.

L’area prescelta per l'installazione della piscina è costituita da un avvallamento di altezza m 1,4, con muro di contenimento in pietra a secco. Tale avvallamento rappresenta una conca di terreno che si andrà a modellare per ricavare l’invaso del piccolo laghetto balneabile. L’invaso è stato realizzato interamente a secco, senza uso di calcestruzzo, impermeabilizzato con una membrana in epdm, sopra la quale è stato resinato il manto granuloso di quarzo.

A monte della piscina vi sono delle conformazioni rocciose affioranti che progettualmente e paesaggisticamente sono state valorizzate e che creano naturalmente un giardino roccioso e mediterraneo  tra piantumazione di cespugli ed essenze di macchia mediterranea che si spinge fin alle rive della piscina.

Al di la dello sfioro infinity, progettualmente si è intervenuti allargando il muretto a secco di contenimento esistente, funge da contenimento al materiale di scavo, totalmente recuperato nell'intorno ed inoltre a dare verosimibilità all'invaso d'acqua, creando inoltre la possibilità di passeggiare su un pavé di pietra naturale, creando anche una seduta dalla quale osservare il mare.

I toni dei materiali utilizzati sono fortemente legati al territorio. Anche l'interno della piscina è caratterizzato con ciottoli a granulometria differente di colore misto tra l'avorio che riprende la classica pietra leccese della zona al rosso che caratterizza l'area di intervento. La selezione di materiale che più si avvicina a queste tipicità appena descritte è il ciottolo BRECCIA PERNICE e la sabbia rosso Verona che caratterizzano tutto l'interno della vasca.

ESIGENZE SPECIFICHE DEL CLIENTE

Le caratteristiche strutturali della tecnologia adottata del "laghetto balneabile" insieme alla reversibilità dell'intervento sono state le condizioni base che hanno garantito l'approvazione del progetto in conformità ai limiti relativi al piano regionale di tutela della Regione Puglia. Come visibile dalle tavole di progetto riportate il bacino si incunea all'interno di una depressione nel terreno esistente contenuta da un terrazzamento di pietre a secco.   La posizione è difficilmente raggiungibile, molto suggestiva in quanto uno dei punti più alti del Capo di Leuca con una vista predominante sull'intera area sottostante che si estende per circa 2 km di uliveti prima di raggiungere il mare.

La piscina, naturalmente ben contestualizzata, è stata arredata internamente con un layout che la divide in due aree funzionali, ossia una zona relax con spiaggiamento e profondità media 45 cm corredata da zona idromassaggio ed un'altra area che si sviluppa per tutta la lunghezza della piscina destinata al nuoto con profondità massima di -160cm. Il raccordo tra le due zone, come si evince dal progetto e dalle foto in fase di realizzazione avviene attraverso un morbido raccordo degradante tra i due livelli interni alla vasca.

Un' altra richiesta caratterizzante dell'intervento è stata la definizione del materiale utilizzato per l'interno vasca. Il cliente chiedeva una vasca rossa come il terreno circostante e come la vicina cava di bauxite presente nelle vicinanze, spesso piena d'acqua e caratterizzata da toni e riflessi dell'acqua molto marcati e caratterizzanti. La scelta è ricaduta sulla Breccia Pernice 6/8mm, una dimensione del ciottolo abbastanza spessa che consente pero di ricircolare completamente l'acqua attraverso un sistema di immissione posto al di sotto della pavimentazione, senza rendere visibili le componenti impiantisitiche, nascondendo cosi bocchette di mandata e presa di fondo

ACCESSORI E COMPONENTI PERSONALIZZATI

l progettista ha cercato di mantenere una piena naturalità nel progetto, infatti nell'intorno della piscina non vi sono elementi che possano alterare la continuità visiva tra l'acqua, lo sfioro e il mare che si intravede in lontananza, solo le rocce a monte e gli ulivi a valle sono gli elementi naturali, già esistenti che caratterizzano l'intervento.

All'interno della piscina, nella zona solarium a bassa profondità è stato inserito un idromassaggio diffuso sotto pavimento, piccoli gayser di aria che sorgono in modo diffuso tra i ciottoli della zona relax coprendo una superficie di circa un metro e mezzo quadrato.

L'illuminazione invece è stata gestita con proiettori in acciaio inox da 9W a led, caratterizzati da una luce bianca e temperatura del colore naturale. I piccoli proiettori sono stati collocati in modo unidirezionale per illuminare l'effetto infinity dello sfioro e non avere abbagliamento.

 

Progetto architettonico : Arch. SPANO  FABIANO
Ingegnerizzazione Piscina:  Ing. Davide Giannuzzi